Seguiamo le orme della Patrona Celeste del nostro Monastero, Santa Elisabetta, aiutiamo i poveri svantaggiati. Nelle nostre Case di Accoglienza, offriamo alle persone in situazioni di vita difficili un rifugio, un lavoro, cibo e vestiti, una possibilità di cambiare la loro vita e un'opportunità di incontrare Dio. Abbiamo creato due Centri di Accoglienza vicino a Minsk - uno per le donne e l'altro per gli uomini.
La Casa di Accoglienza per gli uomini occupa 120 ettari di terreno agricolo, che il governo della regione di Minsk ha assegnato alla Cominutà del Monastero di Santa Elisabetta nel 1998. Circa 180 residenti vivono e lavorano qui attualmente. La maggior parte ha una storia di senzatetto, condanne penali, abuso di droga e alcol. Il Monastero fornisce loro l'essenziale come vestiti, cibo, medicine.
La Casa di Accoglienza per le donne è stata fondata nel 2011 vicino al villaggio di Vishnevka, vicino a Minsk. Qui, le donne in situazioni di vita difficili possono trovare rifugio, sostentamento e assistenza. È aperta a qualsiasi donna che sia disposta a cambiare la sua vita, imparare abilità utili e crescere nello spirito. Attualmente ci sono più di 30 donne residenti qui. Molte sono senzatetto e soffrono di problemi di alcol e droga. Alcune arrivano con precedenti penali e dopo lunghi periodi di disoccupazione.
In entrambe le Case, ad ogni abitante è assegnata un'obbedienza - un lavoro per il quale ha abilità o che preferisce. Gli uomini possono lavorare in cucina, nell'orto, nell'apiario, o occuparsi degli animali - polli, mucche, cavalli, capre e asini. La cascina ha una biblioteca, e alcuni possono lavorarci. possono lavorare nell'orto e nelle serre, coltivando frutta, verdura ed erbe. Alcuni fanno le pulizie di casa, mentre altri si occupano degli animali come capre, conigli e galline. È anche possibile impegnarsi in vari lavori di artigianato. Le donne imparano a cucire, a lavorare a maglia e persino a fare le loro corde da preghiera in pelle.
Attraverso il lavoro, gli uomini e le donne possono imparare ad essere responsabili e utili agli altri. Il lavoro quotidiano porta ordine nelle loro vite, li aiuta a superare le loro difficoltà passate e ad acquisire hobby e abilità utili.
Nostro Signore ci insegna a non giudicare e a celebrare il ritorno di ogni peccatore pentito come il Padre si rallegrò del ritorno del suo figlio prodigo. Ci vediamo come strumenti dell'amore di Dio. Crediamo nel suo potere miracoloso di trasformare le persone, riscaldare i cuori più freddi e insegnare loro ad amare e a fidarsi degli altri.
La preghiera è centrale nella nostra vita alla Casa perché nessuno può costruire una vita se non sulla solida roccia della fede. La nostra missione è di mostrare agli uomini la via verso di Lui. Insegniamo loro ad avere una conversazione con Dio attraverso la preghiera, e li facciamo diventare uno con Lui ricevendo il Sangue e il Corpo di Cristo nel Sacramento dell'Eucaristia. Il padre spirituale viene ogni settimana a parlare con i residenti e ad ascoltare le loro confessioni. La preghiera, la Santa Comunione, il lavoro e l'amore di Dio stanno portando gli uomini più vicini a vivere una vita piena e felice con Dio, che è la nostra speranza e il nostro obiettivo a lungo termine.
