Colmare il vuoto interiore, puntare all'unione con Dio

11. giugno 2022

Colmare il vuoto interiore, puntare all'unione con Dio

Siamo tutti in attesa della festa della Pentecoste, la discesa dello Spirito Santo, un evento di portata veramente cosmica. Preghiamo incessantemente affinché lo Spirito Santo scenda e ponga fine alle nostre passioni, ai dubbi e alle inclinazioni peccaminose. Che lo Spirito ci dia la forza di vivere un altro anno glorificando nostro Signore.

In ogni momento della nostra vita e in tutte le nostre imprese, dobbiamo essere umili e confidare nel Signore. Le nostre debolezze sono infinite e le nostre menti troppo limitate per conoscere le vie del Signore. Noi proponiamo, ma Dio decide. Possiamo credere di essere padroni della nostra vita e fare progetti per decenni, per poi un giorno vederli deragliare. Tuttavia la Scrittura ci dice che: "Quanto a me, sono povero e infelice; ma il Signore prenderà cura di me." (Salmo 40:18). Pregando il Signore, sant'Isacco il Siro gli chiese del destino dell'uomo, ma il Signore gli rispose: "Non ti è utile conoscere i piani di Dio per il futuro degli altri. Non è necessario che tu li conosca. Pensa a te stesso".

Nei nostri cuori si sta costruendo un tempio del Signore. Guardando le foto degli anni passati possiamo notare quanto siamo invecchiati, quante rughe sono comparse sulla nostra fronte e quanti capelli grigi abbiamo in testa. Però vediamo solo l'immagine visibile di noi stessi! Nel nostro cuore c'è il tempio di Dio. Possiamo sembrare vecchi, zoppi o avvizziti, ma il Regno di Dio è ora dentro di noi e risplende della sua autentica bellezza. Le apparenze ingannano.

Dobbiamo elevarci al di sopra delle passioni, delle abitudini, delle comodità e dei piaceri del mondo, con il paradiso nel cuore. Dobbiamo essere liberi come uccelli. Ma alla gente piace essere illusa. Lavorano sodo, ma i loro sforzi sono sbagliati. Molte persone soffrono a causa delle loro illusioni. Le riconosciamo dall'aspetto freddo e cupo e dal senso di insoddisfazione. Sono sempre infelici perché non hanno la pace interiore.

Ma noi, fedeli di Dio, procediamo coraggiosamente sul nostro cammino. Sotto la protezione della Santa Chiesa, siamo ansiosi di sconfiggere le tenebre dentro di noi. Abbiamo la speranza di ottenere questa vittoria per noi stessi, gli amici, i figli e la famiglia. Domenica scorsa abbiamo commemorato Sant'Eufrosina di Polotsk, patrona della nostra scuola Ichthys. Speriamo che con le sue sante preghiere tutti i nostri bambini imparino a vivere nel Signore.

Nei nostri cuori si sta costruendo un tempio. Come in ogni cantiere, ci saranno ritardi ed errori. Ma nulla di tutto ciò ci distoglierà dal nostro obiettivo: diventare una cosa sola con Dio e sconfiggere il nemico che cerca di separarci. Siamo sicuri della nostra vittoria perché Cristo è in mezzo a noi. Saremo tutti vittoriosi. Cristo sparge su di noi il suo amore, che ci dà la forza di procedere. Condividiamo questo amore con gli altri, salvando migliaia di persone attorno a noi. Che la luce del suo amore risplenda sempre su di noi e non si affievolisca mai per trasmetterla a coloro che ci sono vicini.

Gloria a Te, Signore!

Omelia dell’arciprete Andrea Lemeshonok

5.06.2022

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