Come siete felici che avete ricevuto La Santa Comunione. È un miracolo di Dio che in un mondo che vive secondo le leggi del peccato, l'Ultima Cena, la Cena dell'Amore, abbia luogo. È possibile essere uniti solo nello Spirito di Dio, e Cristo ci unisce. Cristo ci riunisce, Cristo ci ama, e in questo è la salvezza - in Cristo. Il mondo fa di tutto per dividere e governare. Ci siamo abituati a: mio, tuo; per me, per te - condivisione diversa, contrattazione, tutto in vendita, la legge del mercato ovunque... Ma non qui. Ecco il Corpo e il Sangue di Cristo, lo puoi mangiare per la buona salute, per la salute della tua anima e del tuo corpo, per la vita eterna. Noi viviamo secondo altre leggi.
Tutto quello che succede nel mondo non ha niente a che fare con Dio. Sono passioni. Queste passioni bollono, bollono, la gente fa qualcosa. Perché? Perché non sanno dov'è la Patria, non sanno qual è il fondamento della vita umana e qual è il fine ultimo dell'esistenza umana. Non hanno questo scopo. Sono vuoti dentro e vogliono l'adrenalina: combattiamo con chi vogliamo, per quello che vogliamo... Potete inventare tutto quello che volete: le vostre regole, le vostre leggi. Si possono fare in continuazione: alcuni diventano obsoleti, abbiamo bisogno di nuovi... Che tipo di leggi ci sono quando Dio ha detto: Amatevi... (Giovanni 13:34)? E disse: "... Misericordia io voglio e non sacrificio (Mt 9,13).
La parola "misericordia" è così bella, così importante per noi. Dobbiamo imparare ad essere misericordiosi, ad essere clementi, ad aiutare i nostri cari. La vita su questa terra è molto difficile, perché questa terra non è adatta alla vita eterna, perché l'anima eterna vive in noi. Ed è troppo stretto in questo mondo, è troppo stretto. Cerca di saturarsi di qualcosa, di fare qualcosa per sé, ma questo non non ci da la gioia. Il Regno dei Cieli non può essere costruito sulla terra; è dentro di noi, nei nostri cuori.
Questa terra è infettata dal peccato fino in fondo. Ed è un miracolo che qui si celebri ancora la Divina Liturgia. Penso che il mondo farà di tutto per fermarlo. Quali saranno i suoi prossimi passi, non lo sappiamo, ma sappiamo che il Signore sarà con noi tutti i giorni fino alla fine del mondo (Matteo 28,20).
Tu ed io dovremmo certamente rendere grazie a Dio perché “...la Mia Potenza infatti si manifesta pienamente nella debolezza”. Che nonostante tutto quello che è successo nella storia dell'umanità, la Santa Chiesa è in piedi oggi. La stessa Chiesa, che era duemila anni fa. E oggi abbiamo la stessa Liturgia, la stessa Ultima Cena, che Dio celerbò con i suoi discepoli. E chi sono ora i discepoli, chi sono gli apostoli? Sei tu ed io. Non abbiamo Giuda, abbiamo tutti gli eroi, i guerrieri di Cristo, che non si arrenderanno senza combattere, che combatteranno per Cristo fino all'ultima goccia del loro sangue. E oggi “sangue spirituale” deve essere versato qui, nella lotta con il tuo peccato, con il tuo "io", con il tuo egoismo, con le tue delusioni e darti al servizio della gente.
Quali epidemie, quali virus, quali guerre, quali rivoluzioni accadranno ancora? Vedete, la gente è pronta a tutto ora. Se il valore dell'uomo su questa terra è solo quello di vivere bene, allora dirà: "A cosa mi serve Dio, dov'è il Cielo, io voglio vivere qui, lasciatemi vivere bene...". Cioè vivere in modo delizioso, dolce... E noi abbiamo il digiuno in chiesa. Ed ecco l'ostacolo.
Un uomo nel mondo di oggi è nello stato in cui potrebbe essere facilmente condotto ovunque. Ma Dio tiene. E siamo attirati dell'amore del Cristo. Oggi siamo collegati con questo amore. Cercate di mantenere questo amore nei vostri cuori.
Arciprete Andrea Lemesconok