La Pasqua è la Festa per antonomasia. L’anno ecclesiastico e tutta la nostra vita ruotano intorno ad essa che è nel tempo e nello spazio e ben al di là. È nello stesso tempo materiale e ideale, concreta e astratta.
In questo giorno, ricordiamo il triduo dell’anno 33 d.C. che ha cambiato il mondo e il destino di ogni persona vivente per tutte le generazioni a venire. Ci ha mostrato la realtà della nostra immortalità. Nostro Signore, il Creatore, ce l'aveva promesso da millenni, ma noi, Suoi figli ingrati, non l'abbiamo mai ascoltato. Ha inviato suo Figlio, che ha versato il suo sangue per noi, è morto e risorto, rendendo visibile anche al più incredulo di noi l’impotenza della morte. Il dono dell'immortalità da parte di Cristo non è una scoperta della mente umana. Non è il risultato di un qualche grande progetto sperimentale. L'immortalità è la verità, come la vita stessa. Cristo ha detto: "Con il palmo della mano ho delimitato il cielo e la terra".
La Pasqua è un miracolo nello spazio. Nella chiesa del Santo Sepolcro la nostra immaginazione ci porta al centro della terra. Qui, l'insondabile meraviglia del Sacro fuoco si manifesta una sola volta all'anno, la notte che precede la Santa Risurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo. Il fuoco di Gesù scende per ricordare ad ogni persona vivente su questa terra i dolori e i tormenti che Egli ha sopportato per donarci la vita eterna. Ha sofferto calunnie e derisioni, flagellazioni e tradimenti. Eppure è risorto per condurre in cielo tutto il suo popolo fino all'ultimo peccatore, il ladro condannato.
Spiritualmente la Pasqua è tutta intorno a noi. Da ogni dove, sentiamo l’annuncio : "Cristo è risorto!". Lo sentiamo nell'increspatura del fiume, nel cinguettio degli uccelli e nel fruscio delle tenere foglie di primavera. Il mondo sta tornando alla vita e anche noi, quando perdoniamo i torti altrui e dimentichiamo i nostri dolori. La musica angelica risuona nei nostri cuori, e la sua dolce armonia prevale sull'oscurità del peccato che distorce la nostra natura. Il giorno pasquale sembra più lungo di tutti gli altri, più luminoso, più gioioso e benedetto. È pieno di significato profondo e di gioia genuina.
Aprite la porta alla vita eterna! Accogliete la nostra risurrezione e il Suo dono di vita eterna!
Tatyana Dashkevich