Qualsiasi prova, qualsiasi fatica può essere sopportata e superata, se si possiede amore. Quando c'è amore, la pazienza non è così dura. E se non avessimo affatto amore per Dio, non saremmo in grado di sopportare nulla. A volte sembra che tu non ami più Dio, perché non senti più quell'amore per Lui che avevi una volta. Ma una persona non può provare emozioni per tutto il tempo. La Grazia può anche andare via. Ma mi sembra che l'amore sia solo un sentimento, un silenzio che si vive sempre. Sì, naturalmente quel sentimento ha bisogno di essere rinfrescato, pulito, riscaldato, ma l'amore è ancora in noi. Perché il nostro cuore non sia imbarazzato dal fatto di sentire aridità, freddezza, irritazione, cupezza, è il Signore che ci dà un lavoro così duro su noi stessi che quando puliamo questa "spazzatura" dell'anima vediamo di nuovo la luce dell'amore a Dio. Allora lo trattiamo in un altro modo, apprezziamo e cerchiamo di capire quanto fosse difficile per i santi asceti, che vivevano permanentemente in questo sentimento d'amore. Che senso dovrebbe avere l'amore per Dio, per averlo sempre acceso, perché l'anima non si riempia di "spazzatura" - è una grande opera. Ma se non possiamo sopportarlo, dobbiamo solo ricordare che amiamo Dio.
Che il diavolo non ti sussurri che non sei la stessa persona, che non sarai niente, che non è possibile rinunciare a se stesso. No, non lo siamo. Siamo nell'ignoranza, la nostra salvezza è un mistero per noi. I santi dicono che Dio loda anche le intenzioni, quindi se ci proviamo in qualche modo, ricordati, rimpiangi che non siamo ancora la sua piena immagine e somiglianza, e questo è già amore.
Padre Sergio Cherniak
