Padre Spirituale del Monastero di Santa Elisabetta
Arciprete Andrea Lemeshonok
"Più ti avvicini a Dio, più ti fa male dentro. Ogni passo giusto verso Dio fa a pezzi una persona. Il Signore non vuole che siamo legati dal tempo, dallo spazio o da qualsiasi cosa terrena. Vuole che siamo liberi".
Arciprete Sergio Khrapitsky
"Tutti noi vogliamo essere salvati con tutto il cuore. Ecco perché siamo nella Chiesa. Cos'altro stiamo facendo qui? Andare in chiesa solo per abitudine, per ascoltare i canti e divertirsi? E' una cosa da anime... In realtà, noi andiamo in chiesa perché ci prepariamo alla morte, al Golgota. E questo Golgota verrà. A ciascuno nella sua ora. Non dobbiamo avere paura di salire sul Golgota perché siamo cristiani..."
Prete Andrea Malakhovsky
"La Chiesa ci dà una semplice panacea: rivolgersi al Signore nella preghiera, partecipare alla Comunione e tutti i Sacramenti che ci uniscono a Lui. Allora tutti i dolori vanno via, tutte le ferite guariscono e i problemi si risolvono. Ma richiede sforzo, rinuncia al proprio ego, all'orgoglio, perché il nemico cerca di seminare nei nostri cuori rabbia, risentimento, ostilità".
Prete Alessandro Pashkovsky
"Il Signore non desidera punire o rovinare una persona, ma salvare ognuno di noi".
Prete Valerio Zakharov
"La più grande sfida del nostro tempo è sopportare noi stessi con tutte le nostre - diplomaticamente parlando - peculiarità. Vogliamo che il Signore purifichi tutte queste "particolarità" affinché rimanga l'oro puro che Lui ha creato, l'oro della nostra anima, che ora è inquinato dai peccati".
Prete Sergio Faley
"Cosa significa "piangere davanti a Dio sui propri peccati"? Cambiare la propria vita seguendo Cristo".
Prete Rodion Alkhovik
"Con tutti i nostri problemi e difficoltà, non dobbiamo dimenticare che la Chiesa ha sempre la porta aperta. Si può sempre venire qui ed essere confortati, pregare, chiedere perdono a Dio, per ottenere ciò per cui siamo venuti in questo mondo - l'unione con Cristo".
Prete Sergio Nezhbort
"La santità non è qualcosa di irraggiungibile. La santità nasce quando Dio comincia a lavorare in una persona peccatrice, indipendentemente da tutti i suoi talenti umani e forse dalle sue debolezze. Perché allora non è già un merito di quella persona, ma la Grazia di Dio".
Prete Artemio Tonojan
"Nel Vangelo ci sono parole che ci mostrano la semplicità a cui dobbiamo tendere per essere vicini a Dio, perché Lui possa mettere le mani su di noi. Dobbiamo essere come i bambini, che hanno pensieri e sentimenti semplici e allegri".
Prete Oleg Kovalenko
"Se vogliamo essere vicini a Dio, dobbiamo trattare le altre persone come Lui tratta noi. Troviamo Dio solo accettando il nostro prossimo e cercando di aiutarlo".
Arcidiacono Oleg Tarasewitsch
Diacono Boris Bachwalow